27.10.23 – TORINO – Hirosima Mon Amour
28.10.23 – MONTEPULCIANO (SI) – L’Olmaia – RossoSolo
“Pericolo Giallo” è il titolo del nuovo album
di Giorgio Canali & Rossofuoco uscito, per La Tempesta Dischi lo scorso 13 ottobre.
Un album
“solare” insomma… e mi scappa da ridere.
Un racconto spietato degli ultimi anni che,
attraverso una scrittura schietta e spregiudicata, arriva a compiere una riflessione
critica sul ruolo dell’essere umano all’interno di un occidente profondamente
segnato dagli eventi recenti, dalla guerra in Ucraina alla crisi economica.
Con oltre 30 anni di attività che l’hanno visto
attraversare da protagonista la musica alternativa italiana, prima nei CCCP,
CSI e PGR, e poi come produttore degli esordi discografici di numerosi artisti
tra cui Verdena e Le luci della centrale elettrica, in questo nuovo album Canali
mette a nudo tutte le contraddizioni della società contemporanea e tutti i
pensieri di un animo in continuo fermento, incapace di rassegnarsi davanti alle
ingiustizie e agli abusi di potere.
Centrale nel disco è l’immagine del sole che riporta
metaforicamente ogni essere umano sullo stesso piano, illuminando tutti in
ugual misura, e attorno a cui ruotano i ricordi e le storie delle dodici tracce
dell’album in cui momenti dissacranti si alternano ad incursioni intimiste e
riflessive.
Come per “Venti”, anche “Pericolo Giallo” è
nato partendo dagli spunti melodici e dalle idee ritmiche che Canali e i membri
dei Rossofuoco hanno composto a distanza nelle proprie abitazioni, figlio di
una necessità espressiva in grado di superare ogni genere di ostacolo.
In prossimità dell’uscita dell’album, Giorgio
Canali & Rossofuoco annunciano le prime date del tour.
“PERICOLO
GIALLO” – IL DISCO
Parlando dell’album, Giorgio Canali dichiara: Pericolo Giallo nasce come risposta a chi
vede e sente la resistenza come concetto meramente storico e non più come
qualcosa che riguarda soprattutto etica e politica nel loro quotidiano.
Non c’è
modo di trovarsi in studio ad improvvisare? Si fa come si è già fatto per “Venti”,
ognuno, a casa sua, butta giù idee e spunti e li gira agli altri, poi le parole
vengono da sole, che di roba da dire ce ne ho.
C’è anche
qui, come è già successo in precedenza per altri album di Rossofuoco, un fil
rouge che idealmente unisce i miei pensieri: il sole, in tutte le sue accezioni,
positive o terrificanti.
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