lunedì 6 aprile 2009

TERREMOTO: PERCHE’ PUNIRE CHI VOLEVA PREVENIRE?

Ben quattro giorni prima del disastro di stanotte, il primo aprile, Giampaolo Giuliani, tecnico e ricercatore del laboratorio di fisica del Gran Sasso aveva visto, e segnalato, preoccupanti allarmi di un evento tellurico di grande portata. Perché Giuliani è stato denunciato per “Procurato Allarme”?
Il responsabile dell’Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Diritti dell’Associazione “Giuseppe Dossetti”: i Valori” (http://www.dossetti.it/) Corrado Stillo ha dichiarato:
“Mentre di ora in ora contiamo i morti, i dispersi e i senzatetto del terremoto in Abruzzo, e mentre vediamo le immagini dei danni alle abitazioni e della paralisi in cui un’intera regione vive una tragedia incommensurabile, atre domande sono inevitabili.
Perché gli studi dello scienziato Giampaolo Giuliani non sono stati attentamente analizzati? E se il suo sistema “Rilevatore Gamma” avesse ricevuto maggiore attenzione, oggi, probabilmente, potevano essere limitati danni e sofferenze? E potevano essere organizzati aiuti più immediati alla popolazione? Ora sono inutili le lacrime di coccodrillo di coloro i quali lo hanno ridicolizzato fino a ieri”

domenica 5 aprile 2009

Musica e diritti umani: Vinicio Capossela vince il Premio Amnesty Italia 2009 con il brano "Lettere di Soldati".


Musica e diritti umani: Vinicio Capossela vince il Premio Amnesty Italia 2009 con il brano "Lettere di Soldati".

"Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty" si svolgerà dal 16 al 19 luglio.

Villadose (Rovigo)- Il vincitore della settima edizione del Premio Amnesty Italia, indetto nel 2003 dalla Sezione Italiana di Amnesty International e dall’Associazione culturale Voci per la libertà volto a premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nell’anno precedente è stato vinto da Vinicio Capossela, con il brano intitolato"Lettere di soldati". La premiazione di Vinicio Capossela avrà luogo a Villadose , provincia di Rovigo, nel corso della serata finale della dodicesima edizione del concorso musicale dal vivo "Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty", in programma dal 16 al 19 luglio. "Ho iniziato a scrivere questa canzone al tempo della prima guerra del Golfo" – ha dichiarato Vinicio Capossela. "Tutti noi tremavamo, era la prima volta che la guerra dava l’impressione di arrivare in casa di ognuno, in diretta, per mezzo della televisione, rendendoci partecipi come a un evento. Quella sera, al Teatro Storchi di Modena, Ivano Fossati concluse il suo concerto cantando ‘Il disertore’ di Boris Vian. Io tornai a casa e pensavo a tutta questa gente sull’orlo della catastrofe. Ognuno si sentiva impaurito qui più che al fronte. Dunque fui vittima, come tutti, della paura. La Paura minacciata ad arte, che da sempre trova la più grande cassa di risonanza.""Anni sono passati e a quella guerra ne sono seguite altre, per quanto possibile ancora peggiori" – ha aggiunto Capossela. "Dopo la Paura, ho voluto provare a mettere a fuoco l’impersonalità dell’uccidere. La gente che salta in aria da lontano, senza vedersi. E soprattutto il meccanismo della regola d’ingaggio. Il regolamento dell’uccidere. Lo stabilire quando è legale ammazzare. La freddezza della tecnologia delle armi. L’applicazione della chirurgia per cambiare i pezzi rotti, i crani, gli arti a chi salta in aria. L’ho fatto a mezzo di una canzone e di un battito del cuore, cercando di rendere oggettivamente la negazione dell’uomo, l’affidare la sua anima alle lettere. Le lettere, più vere di ogni retorica, che sono quelle che non arrivano a destinazione, nella grande Paura videodiffusa. Una canzone non è nulla confrontata a quanto fanno le persone che lavorano in organizzazioni come Amnesty International. Dunque ringrazio Amnesty International per il lavoro che svolge e per l’attenzione che ha dedicato al mio". "La canzone ‘Lettere di soldati’ di Vinicio Capossela ci racconta immagini di guerra crude e realistiche, prive di ogni retorica romantica e senza alcuna traccia di eroismo" – ha affermato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. "Descrive la guerra come luogo della spersonalizzazione assoluta e ci porta in una dimensione in cui l'uomo perde la propria identità e umanità. Amnesty International e Voci per la libertà hanno conferito il Premio Amnesty a questo brano perché porta a riflettere sulla negazione dei diritti umani implicita in ogni guerra, in questo primo decennio del XXI secolo ancora attraversato da conflitti sanguinosi e spesso, apparentemente, senza soluzione". Ricordiamo che prima di Vinicio Capossela, hanno vinto il Premio Amnesty Italia Daniele Silvestri con il brano "Il mio nemico",nel 2003, Ivano Fossati con "Pane e coraggio" nel 2004, i Modena City Ramblers con "Ebano"nel 2005 e Paola Turci con "Rwanda"nel 2006, Samuele Bersani con "Occhiali rotti", 2007 e nel 2008 i Subsonica con "Canenero". Gli altri nove brani in concorso quest'anno erano: "Cambiami il destino" di Ania, "Non mettere le mani in tasca", Caparezza, "Multumesc" di Cisco, "Il sogno di Mhedy" di Folkabbestia, "La guerra dell'acqua" di Ivano Fossati, "Kabul" di Flavio Oreglio e I Luf, "Radio Conga" dei Negrita, "Il giorno in cui vennero gli aerei" degli Yo Yo Mundi e "Quasi tutti" di Massimo Zamboni. Della giuria che ha selezionato le proposte pervenute alla segreteria di Voci per la libertà, hanno fatto parte : Giò Alaimo (Il Gazzettino), Alessandro Besselva Averame (Mucchio), Silvia Boschero (Radio Rai), Marco Cavalieri (Radio Città Aperta), Valerio Corzani (Radio 3, il manifesto), Maria Cuffaro (Rai Tre), Luca D'Alessandro (MusicBoom), Fabio De Luca (Rolling Stone), Cinzia Fiorato (Rai Uno), Gabriele Guerra (Freequency), Ezio Guaitamacchi (Jam), Federico Guglielmi (Mucchio), Andrea Laffranchi (Corriere della Sera), Michele Lionello (Voci per la Libertà), Carlo Mandelli (QN - Quotidiano Nazionale, Il Giorno), Riccardo Noury (Amnesty International - Sezione Italiana), Diego Pinamonte (Smemoranda.it), Paolo Pobbiati (Amnesty International - Sezione Italiana), Valeria Rusconi (Gruppo Espresso), Giordano Sangiorgi (MEI), Mauro Santoriello (MTV), Gianni Santoro (XL), Stefano Starace (A Rivista), Renzo Stefanel (Rockit), John Vignola (Vanity Fair, Radio 1), Savino Zaba (Rai Uno e Radio 2), Franco Zanetti (Rockol). A loro vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la professionalità e la competenza dimostrata. Per concludere, infine ricordiamo che Il PAI è parte integrante di Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty, manifestazione dedicata ai musicisti emergenti il cui bando di concorso scadrà il 15 aprile 2009.

Lucia Vagliviello

sabato 4 aprile 2009

Doppio appuntamento con Modena City Ramblers e Casa Del Vento



Doppio appuntamento con Modena City Ramblers e Casa Del Vento al Circo Massimo in occasione della Manifestazione Nazionale organizzata dalla CGIL http://www.cgil.it/ Sabato 4 Aprile 2009 - h.11.00 .

Due band che da sempre condividono idee e stimoli allineati a temi sociali di vitale importanza
condivideranno anche il palco al Circo Massimo, per la grande manifestazione organizzata a
Roma Sabato 4 Aprile dalla CGIL.
Sia i Modena City Ramblers che la Casa Del Vento suoneranno brani inclusi anche nei due album di prossima pubblicazione!!!
Doppio appuntamento anche per i Modena City Ramblers che sempre Sabato 4 Aprile
suoneranno (h.22.30) al Blue Note (Via Nazionale San Vittore, 1130) di Campobasso!
- Il 10 Aprile 2009 Mescal pubblica e Sony distribuisce Onda Libera, il nuovo album dei Modena City Ramblers.
12 nuovissime canzoni attraverso le quali ognuno potrà ritrovare un pezzetto di storia contemporanea abbinata all'elegante combat folk,marchio di garanzia della band!
Grandi news in casa Ramblers: l'avvio di questo nuovo percorso è stato caratterizzato da una clamorosa anticipazione live, con il Tour inaugurato il 7 Marzo, in anticipo di un mese abbondante rispetto alla pubblicazione del CD! Tour che non ha creato altro che gioia tra i numerosi fans della band, tanto che le prime date hanno registrato quasi ovunque una bella serie di sold out.
Nel frattempo, tra un concerto e l'altro a spasso per l'Italia, i Modena City Ramblers hanno partecipato il 21 Marzo in Piazza del Plebiscito a Napoli,alla XIV Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, dove è stato annunciato il progetto che li vedrà impegnati dal 25 Aprile al 9 Maggio, con la Carovana di Libera che li porterà a suonare in una serie di zone confiscate alla mafia.
Ancora: venerdì 27 Marzo, la sezione italiana di Amnesty International, ha conferito, in quel di Roma alla band il premio "Arte e Diritti umani", per il loro costante impegno sociale!
- Anche la Casa Del Vento presenta in anteprima il nuovo lavoro Articolo uno; un "concept album" realizzato analizzando i temi del lavoro, tra memoria ed attualità, dai diritti conquistati a quelli perduti, dal precariato alle "morti bianche", dalle vecchie alle nuove forme di sfruttamento.
Nel disco testimonianze dal mondo lavoro ed ospiti di grandissimo spessore quali l'attore-cantante Ascanio Celestini, David Rhodes, già chitarrista di Peter Gabriel, Francesco Moneti dei Modena City Ramblers, Andrea "pupillo" De Rocco dei Negramaro e Saverio Lanza, musicista fiorentino (Piero Pelù, Biagio Antonacci), co-produttore artistico con La Casa Del Vento di Articolo uno.
Il disco, di prossima pubblicazione, è stato realizzato grazie al contributo di Provincia e Comune di Arezzo, SPI CGIL Arezzo, Comuni di: Bucine, Cavriglia, Cortona, Monte San Savino, Civitella della Chiana, Terranuova Bracciolini, Subbiano e Comunità Montana del Casentino.
Di seguito i rispettivi Tour!
ONDA LIBERA LIVE TOUR 2009!!!
03-04 BARI - Demodè (Cube Night)
04-04 ROMA - Partecipazione alla Manifestazione Nazionale organizzata a Roma da CGIL - h.11.00 :: Circo Massimo
04-04 CAMPOBASSO - Blue Note (h.22.30)03-04 BARI - Demodè (Cube Night)
11-04 CESENA (FC) - Vidia Club
12-04 BORGO DI ACAYA (LE) – Fortezza Piazza D’Armi
14-04 VERONA – Forum FNAC (presentazione album Onda Libera)
15-04 TORINO - Forum FNAC (presentazione album Onda Libera)
16-04 MILANO - Forum FNAC (presentazione album Onda Libera)
17-04 TREZZO D’ADDA (MI) - Live Club18-04 MARGHERA (VE) - Fucina Controvento
21-04 GENOVA - Forum FNAC (presentazione album Onda Libera)
22-04 MONCALIERI (TO) - Fabrik
24-04 EBOLI (SA) – Villa Comunale
23-05 ENNA – Autodromo di Pergusa (10° meeting della solidarietà dell’Anpas contro le mafie)
http://www.ramblers.it/ - www.myspace/modenacityramblers
CASA DEL VENTO IN TOUR
04-04 ROMA – Partecipazione alla Manifestazione Nazionale organizzata a Roma da CGIL - h.11.00 :: Circo Massimo
11-04 PRATOVECCHIO (AR) – Piazzale Ditta SCA-Concerto per gli operai licenziati dalla SCA – h.21.00
25-04 AREZZO – Piazza Del Comune – Presentazione nuovo album "Articolo uno" con The Wailers – h.21.00
01-05 FAENZA (RA) – Parco Mita – h.17.00
01-05 CALENZANO (FI) – Centro Giovani / Via Tetrarca – h.22.30
13-06 FARNETA (Poppi - Arezzo) - Campo Sportivo - 21.30 – Gratuito
03-07 FERRARA - Piazza Municipio - 21.30 – Gratuito :: Concerto per Emergency
http://www.casablancabazar.it/ :: www.myspace.com/casadelvento99

Cripta della Cattedrale, si inaugura domenica delle Palme la mostra “Signum Crucis”




Caserta- Per la Pasqua, l’ufficio Beni Culturali della Diocesi di Caserta mette in mostra nella Cripta della Cattedrale il Segno della Croce inciso nell’argilla da Giovanni Paolo II nel corso della sua visita alla città.
La terracotta dal singolare valore storico viene esposta insieme con il ciclo di foto "Il segno della Croce" di Bruno Cristillo e il "Lignum Crucis" in bronzo di Battista Marello.
L’inaugurazione è fissata per domani 5 aprile, domenica delle Palme, alle ore 11. Per l’occasione è stato pubblicato un catalogo con la riproduzione delle opere e i testi critici di Enzo Battarra, Luciano Caprile e Gennaro Matino.
"Il Signum Crucis – scrive Battarra – è l’opera che riproduce il segno della Croce tracciato dal Pontefice Giovanni Paolo II sulla tavoletta di creta e contrassegnato di suo pugno con il sigillo papale. È la memoria di un gesto austero e solenne, è un testamento semantico.
Era il 1992, nei giorni del 23 e del 24 maggio il Papa fu in visita a Caserta. Battista Marello ebbe l’intuito di chiedere al Pontefice di lasciare un segno a perenne memoria dell’incontro casertano. Giovanni Paolo II, per nulla intimorito da quella richiesta, tracciò il simbolo più caro alla comunità cristiana. Nacque così il Signum Crucis.
Ora in esposizione ci sono anche le due immagini fotografiche del Pontefice che segna la creta. Si rafforza così il ricordo di un Papa artefice, capace di imprimere per sempre la memoria del suo passaggio, il flashback di una visita che ha inciso nelle coscienze come nella materia d’arte".
E sul "Lignum Crucis" in bronzo di Marello così si esprime Caprile: "Il Cristo sofferente può ritrovarsi nel ritaglio metallico ovvero nel Lignum Crucis di una stele idealmente conficcata nella terra e nella sensibilità della gente a cui porta frutti di riflessione e di redenzione. Lo stesso Cristo crocifisso emerge nella sua essenzialità descrittiva dal ripetuto graffio della puntasecca: il sangue che zampilla dal costato si diffonde come rivelazione, come riscatto, come linfa vitale. Il Lignum Crucis ritorna perennemente come memento e come approccio creativo nel senso che tutto ciò che l’autore esprime proviene da quella scarnificazione interiore capace di estrarre e di manifestare il seme, talora aspro, della verità".
L’evento espositivo si completa con il ciclo fotografico in bianco e nero di Bruno Cristillo sempre sul tema della Croce. "In queste fotografie – sottolinea Battarra – il simbolo della cristianità viene ripreso nelle sue accezioni più dirompenti di martirio così come nella sua essenzialità grafica. Il segno della Croce si rinnova sugli altari come nelle sacrestie, per le strade e sui muri, a volte si moltiplica all’interno della stessa immagine, tra ombre e materia. Sono foto scattate per la maggior parte nel nostro territorio. Alcune sono crocifissioni di alto pregio artistico, altre sono elaborazioni poco più che artigianali, altre volte il simbolo è riportato nella sua drammatica essenzialità. Immagini sono rapite da chiese storiche, altri scatti sono strappati alla quotidianità domestica o urbana".
La mostra resterà aperta fino al 19 aprile e si può visitare, oltre su Facebook, anche sui siti web http://www.brunocristillo.it/ e www.sanleucionline.it/battistamarello.

venerdì 3 aprile 2009

Concerto a Pianura per l’Anno Paolino. Sabato 4 aprile 2009.

Concerto a Pianura per l’Anno Paolino. Sabato 4 aprile 2009.

In occasione dell’Anno Giubilare Paolino indetto da Benedetto XVI, la Diocesi di Pozzuoli sta organizzando una serie di eventi. Particolarmente significativa l’opera poetico musicale organizzata dal Centro Pastorale per la cultura della diocesi, che si terrà sabato 4 aprile 2009, alle ore 20, nella chiesa Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe a Pianura.
Il testo "Destinazione del sangue", che racconta in versi l’arrivo di San Paolo a Roma su un treno, viandante come tanti che si confondono per le vie della città, luogo e metafora dello splendore e della prova della condizione umana, richiama l’operato delle tante realtà impegnate verso gli ultimi e i più disagiati.
L’opera eseguita dalla Nuova Orchestra Alessandro Scarlatti, dal titolo "Destinazione del Sangue – Il fuoco della carità di Paolo", sarà diretta dal Maestro Flavio Emilio Scogna, su testi di Davide Rondoni e musiche di Cristian Carrara.
L’evento, con il patrocinio della Provincia di Napoli, nel desiderio del vescovo, S.E. mons. Gennaro Pascarella, vuole essere anche un’occasione d’incontro tra le associazioni e le organizzazioni del volontariato e del Terzo Settore attive nel nostro territorio flegreo.

mercoledì 1 aprile 2009

PATOLOGIE EMERGENTI E RIEMERGENTI GLOBALIZZAZIONE, MIGRAZIONE, SALUTE E VACCINI

Le nuove patologie della Globalizzazione

Giovedì 9 aprile 2009, ore 08.30 – 16.30

CAMERA DEI DEPUTATI
Palazzo Marini - Sala delle Conferenze
Via del Pozzetto, 158 Roma (Piazza San Silvestro)

Il convegno si propone di affrontare il rapporto tra l’espansione delle migrazioni, la crescita della povertà ed il livello di salute nelle popolazioni, fenomeni complessi che mettono alla prova la capacità dei sistemi sanitari di affrontare le sfide che stanno coinvolgendo trasversalmente tutti i paesi del mondo. Oggi il fenomeno migratorio, pur facendo parte della storia dell’umanità, ha assunto una velocità estremamente rapida, grazie alla notevole riduzione delle distanze fisiche, che ha permesso un maggior contatto e confronto tra le diverse culture.
Il sistema della globalizzazione ha rimesso in gioco il determinismo delle malattie infettive, con l’emergere di nuove patologie e la ricomparsa di altre, che sembravano destinate a ridursi o addirittura ad estinguersi. Trovare soluzioni per ostacolare la diffusione di infezioni emergenti e riemergenti richiede l’adeguamento delle risorse finanziarie, lo scambio e la rapida comunicazione delle conoscenze, la cooperazione tra esperti di sanità pubblica e di discipline biomediche con esperti di politica, economia ed altre discipline.
In questo contesto il convegno del 9 p.v. vede la partecipazione ed il dibattito di autorevoli rappresentanti del mondo scientifico, della ricerca, delle Istituzioni, del SSN, delle industrie, anche alla luce del recente quadro normativo riguardante la soppressione del comma 5 dell'art. 35 del D. Lgs. 286 del 1998, che sancisce il principio di "non segnalazione alle autorità". Tale modificazione renderebbe concreto il rischio nell'immigrato senza permesso di soggiorno e bisognoso di cure mediche, di una reazione di paura e diffidenza, che potrebbe limitarne l'accesso alle strutture sanitarie.
La conseguente e pericolosa "marginalizzazione sanitaria" di una parte della popolazione straniera presente sul territorio implicherebbe una carenza di tutela del diritto costituzionale alla salute e l’aumento dei fattori di rischio per la salute collettiva.
Più che mai occorre quindi promuovere la consapevolezza che la riduzione del livello di salute nei gruppi deboli della popolazione aumenta il peso economico delle spese sanitarie evitabili e peggiora il livello socio-economico di questi gruppi. Invece, ridurre le disuguaglianze di salute implica una minore spesa sanitaria evitabile ed aumenta le possibilità di inserimento sociale e lavorativo.
Il patrimonio di salute non dipende infatti solo da fattori genetici, biologici, chimici e fisici, ma anche dalle condizioni socioculturali - che influenzano il rischio, il decorso e l’esito della malattia, e deve trovare tutela in un modello che integri efficienza e accessibilità in un servizio sanitario pubblico e solidale.


PROGRAMMA


CON IL PATROCINIO DI

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Istituto Superiore di Sanità
Regione Lazio
Provincia di Roma
Comune di Roma*
AIFO - Associazione Amici di Raul Follereau
AISCIA
AMSI – Associazione Medici di Origine Straniera in Italia
Associazione Medici Dirigenti ANAAO – ASSOMED*
Farmindustria*
Federazione Italiana Medici di Famiglia – FIMMG
Federazione Italiana Medici Pediatri – FIMP
Federazione delle Società Medico Scientifiche Italiane – FISM
Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri – FNOMCeO
Fondazione Migrantes*
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "L. Spallanzani” – I.N.M.I.
Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e il contrasto delle malattie della Povertà – INMP
Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva – SIMeVeP
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni - SIMM


* In attesa di conferma


SONO STATI INVITATI PER UN SALUTO:

On. Maria Rosaria Carfagna Ministro per le Pari Opportunità
On. Eugenia Maria Roccella Sottosegretario al Ministero del Lavoro,
della Salute e delle Politiche Sociali

Sen. Luigi D’Ambrosio Lettieri Segretario XII Commissione Igiene e Sanità
Sen. Dorina Bianchi XII Commissione Igiene e Sanità
Sen. Stefano De Lillo XII Commissione Igiene e Sanità
On. Savino Pezzotta X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo

08.30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI

08.45 APERTURA DEI LAVORI E SALUTO AI PARTECIPANTI
Ombretta Fumagalli Carulli
Presidente Associazione “G. Dossetti: i Valori”

Claudio Giustozzi
Segretario Nazionale Associazione “G. Dossetti: i Valori”

SESSIONE I – LA GLOBALIZZAZIONE E LE NUOVE PATOLOGIE

Moderatori: Alessandra Binazzi
Direttivo Associazione “G. Dossetti: i Valori”
Lucio Capurso Direttore Comitato Scientifico A.C.O. San Filippo Neri – Roma. Comitato Scientifico Associazione “G. Dossetti: i Valori”

09.00 L’ IMPEGNO DELLA SANOFI-AVENTIS PER LE PATOLOGIE EMERGENTI E RIEMERGENTI
Angelo Zanibelli - Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali Sanofi-Aventis

09.15 Disabilità e cooperazione: le politiche d’intervento per favorire l’inclusione sociale
Urbano Stenta - Responsabile delle Politiche della Disabilità nei Paesi in via di
Sviluppo.Direzione Generale Cooperazione per lo Sviluppo MAE

09.30 Sorveglianza e tutela della salute dei migranti e delle fasce più deboli della
popolazione
Aldo Morrone - Direttore Istituto nazionale medicina preventiva migrazioni e
povertà

09.45 immigrati: oltre il pregiudizio … per una reale tutela Amedeo Bianco
Presidente Fnomceo

10.00 L’IMPEGNO DI MEDICI SENZA FRONTIERE PER LE PATOLOGIE
EMERGENTI E RIEMERGENTI
Alessandra Tramontano
Coordinatrice Medica dei progetti italiani – Medici senza Frontiere

10.15 Uguaglianza: coesistenza di differenze senza discriminazione Marina Calloni*

Professore di Sociologia – Dip. di Sociologia e Ricerca Sociale – Università degli
Studi di Milano - Bicocca

10.30 Sorveglianza e gestione delle emergenze nelle malattie infettive Maria Grazia
Pompa - Direzione generale della prevenzione sanitaria - Ministero del Lavoro,
della Salute e delle Politiche Sociali

10.45 Globalizzazione sanitaria: strategie per una reale integrazione Foad Aodi
Presidente AMSI – Associazione Medici di Origine Straniera in Italia
Consigliere e coordinatore della Commissione Affari esteri e Medicina
Internazionale dell’ Ordine dei Medici di Roma.

11.00 LA BSE E IL RISCHIO PER L'UOMO
Maria Caramelli
Responsabile Centro di Referenza per le TSE
Ist. Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta

SESSIONE II - patologie emergenti e riemergenti

Moderatori: Antonio Comito
Pediatra – Direttivo Associazione “Giuseppe Dossetti: i Valori”
Angelo Ferrari
Ist. Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta – Liguria

11.15 FLUSSI MIGRATORI E PATOLOGIE EMERGENTI :LE MENINGITI
MENINGOCOCCICHE

Giuseppe Mele

Presidente FIMP

11.30 EPATITI VIRALI

Giorgio Antonucci
Direttore Div. Malattie Infettive – Epatologia. INMI - Lazzaro Spallanzani -

11.45 TUBERCOLOSI

Francesco Nicola Lauria
Direttore della Struttura Complessa Malattie Infettive Apparato Respiratorio
INMI - Lazzaro Spallanzani

12.00 MALARIA
Emanuele Nicastri
U. O. C. Malattie Infettive e Tropicali. INMI - Lazzaro Spallanzani -

12.15 VIROSI ESOTICHE TRASMESSE DA ARTROPODI VETTORI: PREPARAZIONE
E RISPOSTA

Antonio Cassone
Direttore Dip. di Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediate – Ist.
Superiore di Sanità

12.30 IMMIGRAZIONE E SERVIZI
David Yepmo
Responsabile Nazionale per le Politiche Migratorie dell'Associazione Cristiana
Artigiani Italiani (ACAI)

12.45 LA TRIPANOSOMIASI AMERICANA: UN MORBO INVISIBILE
Maurizio De Angelis
Dirigente Medico Azienda Ospedaliera Policlinico Umberto I di Roma – Dip. di
Malattie Infettive e Tropicali

13.00 COLERA
Guglielmo Borgia
Dip. di Medicina Pubblica e della Sicurezza. Azienda Ospedaliera Policlinico
“Federico II” - Napoli

13.15 DISCUSSIONE

13.30 PAUSA

SESSIONE III – PATOLOGIE EMERGENTI E RIEMERGENTI IN PILLOLE…

Moderatori : Dario Romano Ferrante
Direttore del Servizio di Preospedalizzazione Chirurgica A.C.O. San Filippo Neri – Roma . Direttivo Associazione “G. Dossetti: i Valori”
Grazia Orlanducci
Responsabile dei Rapporti con le Istituzioni Associazione “G. Dossetti: i Valori”

14.15 La comunità somala nel lazio: impegno sanitario sociale e integrazione Marian
Mohamed Hassan
Presidente AISCIA
Presidente della Comunità Somala nel Lazio

14.30 L’ESPERIENZA DELL’ AIFO
Franco Colizzi
Presidente AIFO

14.45 Malattie dimenticate e sviluppo
Alessandra Carozzi de Carneri
Presidente Fondazione Ivo de Carneri

15.00 LA POLIOMIELITE QUARANTA ANNI DOPO: “LA POST POLIO QUESTA
SCONOSCIUTA”
Francesca Bellafemina
Segretario Provinciale ANIEP e membro del Direttivo della Consulta Regionale
della Disabilità – Regione Lazio

15.15 i diritti degli “individui”: il ssn tra salute ed etica
Marialori Zaccaria
Presidente Ordine degli Psicologi del Lazio

15.30 MIGRAZIONE E AIDS: QUALI SCENARI E CRITICITA’ NELLA
PREVENZIONE ITALIANA E TRANS NAZIONALE
Michela Martini
Coordinatrice per il Mediterraneo e Balcani Migrazioni e HIV/AIDS

15.45 PATOLOGIE EMERGENTI E RIEMERGENTI: LA MALARIA
Massimo Ciccozzi
Dip. Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate – Ist. Superiore di Sanità

16.00 DISCUSSIONE

16.30 CONCLUSIONI E CHIUSURA DELLA GIORNATA
Ombretta Fumagalli Carulli
Presidente Associazione “G. Dossetti: i Valori”

Per dare più spazio a tutti gli interventi, gli orari potranno essere soggetti a variazione
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ISCRIZIONE AL CONVEGNO

Per iscriversi al Convegno – la cui partecipazione è gratuita – è necessario compilare il modulo on-line raggiungibile dall’home page dell’Associazione http://www.dossetti.it, oppure comunicare i propri dati alla Segreteria Organizzativa:

E-mail: segreteria@dossetti.it - Tel. 06 3389120 - Fax 06 30603259

Si ricorda che per l’accesso di PC personali a Palazzo Marini è necessario presentare richiesta scritta all’indirizzo e-mail : segreteria@dossetti.it entro e non oltre mercoledì 8 aprile 2009.

Per le specifiche di sicurezza e per le esigenze di protocollo delle Sedi Politiche istituzionali, l’accesso a Palazzo Marini prevede, pena il divieto di ingresso, la trasmissione all’Ufficio Sicurezza della Camera dei Deputati della lista nominale di tutti i partecipanti ed un abbigliamento che comprenda – per gli uomini – giacca e cravatta.

Per l’accesso a Palazzo Marini è necessario essere muniti di un documento di riconoscimento valido.

Segreteria Organizzativa: Marisa Giuliani, Lorenzo Giustozzi, Michela Rucci, Rosa Schiano Lomoriello

Comitato Scientifico: Lucio Capurso, Ivana Purificato

Ufficio Legale: Mario Caligiuri, Antonella Minieri

Rapporti con le Istituzioni: Grazia Orlanducci

Rapporti con le Aziende: Emanuela Scanu

Rapporti con la Stampa: Claudio Giustozzi (Segretario nazionale) Tel. 06 3389120 –
Fax 06 30603259 - Cell. 347 3778006

Accredito giornalisti
La procedura dell’Ufficio Stampa della Camera dei Deputati prevede l’invio di un fax di accredito al n. 06 6783082, completo della richiesta di ingresso per apparecchi di registrazione e/o computer.

L’ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE SARÀ RILASCIATO, ESCLUSIVAMENTE ALLA CHIUSURA DEI LAVORI, A COLORO I QUALI NE AVRANNO FATTO RICHIESTA.

MALATTIE RARE: ARTRITE REUMATOIDE - NEGATE NEL LAZIO LE CURE AI MALATI

L’Officina Malattie Rare dell’associazione “Giuseppe Dossetti”: i Valori” (officinamalattierare@dossetti.it) ha segnalato che, dalla fine del 2008, in alcuni ospedali romani abilitati a somministrare i farmaci biologici (ENBREL, HUMIRA, REMICADE 9 del progetto Antares) utilizzati con successo sui malati rari di artrite reumatoide, le cure necessarie sono state arbitrariamente ridotte o annullate. Le maggiori difficoltà al San Camillo e al S. Eugenio in cui i malati si sono visti ridurre le dosi senza le dovute spiegazioni.
I farmaci biologici, ultima spiaggia quando quelli tradizionali non fanno effetto, costano molto, e così nel Lazio sono stati ridotti o sospesi per risparmiare a causa del noto deficit sanitario.
Il responsabile dell’Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Diritti dell’Associazione “Giuseppe Dossetti”: i Valori” (www.dossetti.it) Corrado Stillo ha dichiarato:
“Riteniamo inammissibile questo ulteriore provvedimento punitivo sulla pelle dei malati, che toglie loro la possibilità di curarsi al meglio.
Nonostante le proteste delle associazioni dei malati e della Società Italiana di Reumatologia, secondo cui la sospensione o la riduzione di un farmaco biologico comporta gravi conseguenze nei pazienti con artrite reumatoide, a tutt’oggi la Regione Lazio non ha fornito le garanzie richieste per il diritto alla salute.
Così, mentre nelle altre regioni italiane ci si cura senza problemi con i farmaci biologici, a Roma, a seconda di dove si viene curati, i farmaci sono disponibili o indisponibili in base al budget aziendale ospedaliero.
Chiediamo al più presto ai responsabili della sanità laziale di consentire a tutti i cittadini afflitti da artrite reumatoide di continuare le cure o consentirle, evitando odiose discriminazioni su coloro che sono già provati dalla malattia e dall’indifferenza”